Di particolare interesse il Convegno Nazionale A.M.I. che si terrà a Napoli domani, 21 Marzo 2014.
Con gli ospiti e i Relatori si parlerà di temi di grande e scottante attualità, quali il fenomeno della prostituzione minorile al tempo del web.
L'A.M.I. è stata riconosciuta ufficialmente dal C.N.F.
Un particolare e caro saluto va, tra gli altri, al Presidente A.M.I.
Avv.G.E.Gassani per il Suo impegno e all'Avv.Maria Bonifacio,Presidente A.M.I.Distretto Molise.
Con gli ospiti e i Relatori si parlerà di temi di grande e scottante attualità, quali il fenomeno della prostituzione minorile al tempo del web.
L'A.M.I. è stata riconosciuta ufficialmente dal C.N.F.
Un particolare e caro saluto va, tra gli altri, al Presidente A.M.I.
Avv.G.E.Gassani per il Suo impegno e all'Avv.Maria Bonifacio,Presidente A.M.I.Distretto Molise.
Il convegno tratterà dell’evoluzione della famiglia in un
mondo di valori in continuo mutamento, dove la stessa definizione di “famiglia”
assume contorni labili e incerti, sia per i nuovi assetti che il diritto
riconosce a diversi tipi di famiglia che per le modalità con cui il linguaggio
definisce questo concetto.
Sarà data un’attenzione particolare sia al linguaggio che
all’informazione, capaci di incidere in maniera determinante sui fenomeni
sociali e sul diritto. Basti pensare alle ultime sentenze sul diritto delle
coppie same-sex a un riconoscimento giuridico o al disegno di legge sulla
possibilità di adottare il cognome della madre. Anche l’interpretazione del
dettato costituzionale è soggetta a mutamenti, e la sensibilità verso il
linguaggio si evolve in conseguenza di tutto questo.
Il convegno tratterà inoltre degli effetti che i media hanno
sulla definizione di alcune dinamiche legate alla famiglia e dell’emersione di
fenomeni che, pur esistendo da sempre, grazie all’informazione vengono resi
noti a tutti.
Si parlerà infine di come i social network hanno compromesso
la comunicazione all’interno della famiglia. Avvocati e magistrati, inoltre, in
conseguenza di tali fenomeni sono costantemente posti di fronte alla delicata
questione dell’uso legittimo delle informazioni ricavate da Internet e dalla
posta elettronica non certificata nel processo. Che attendibilità hanno le
immagini e le dichiarazioni affidate alla pagine di Facebook o di Twitter?"
Destinatari
Il convegno ha un approccio multidisciplinare ed è aperto a:
avvocati, psicologi, sociologi, mediatori familiari, insegnanti, assistenti e
operatori sociali, componenti delle forze dell’ordine, giornalisti.
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